Dr Barnardo’s Homes: quattro grandi raccolte fondi dal passato remoto
- Exhibited by
- Maxine Delahunty
- Added
- December 30, 2011
- Medium of Communication
- Marketing diretto.
- Target Audience
- Sensibilizzazione, privati.
- Type of Charity
- Bambini, giovani e famiglie.
- Country of Origin
- UK.
- Date of first appearance
- 1886.
Il punto di vista di SOFII
Il Dr Thomas Barnardo fu uno dei maggiori filantropi dell'era Vittoriana. Questi esempi in archivio, con il suo personalissimo stile di fare fundraising e con le sue iniziative, sono un tesoro più unico che raro per l'intero patrimonio di esperienze nel fundraising e delle sue buone prassi. Questa scheda non solo ci mostra il suo approccio diretto ed emotivo quando scrive ai donatori, ma contiene anche i primi esempi noti di molte tecniche di fundraising quali i test con i source code e l'utilizzo delle base di donatori esistenti per reclutarne di nuovi tra amici e parenti. Impagabile!
Ideatore:
Il Dr Barnardo in persona, in almeno uno di questi esempi. Gli altri, sconosciuti.
Riassunto/Obiettivi:
Semplicemente, per raccogliere fondi per una causa urgente, riuscendoci nel modo più efficace e accurato possibile.
Background
Il marketing diretto e le iniziative di “Presentaci un amico" risalgono ai giorni in cui il tristemente noto Jack lo Squartatore stava portando avanti il suo diabolico attacco alle donne per le strade di Whitechapel a Londra. Nello stesso periodo, non lontano da lì, il grande filantropo dell'era Vittoriana, nonchè fondatore di Dr Barnado's Homes, appunto il Dr Thomas Barnado, stava scrivendo delle lettere-appello di marketing diretto ad amici e a potenziali donatori tali che perfino oggi non trovano eguali per il grado di eccellenza tecnica, ma non prive di passione, sincerità e bella scrittura. Questa grandezza dovrebbe far sfigurare i fundraisers di tutto il mondo, incitandoli per lo meno a raggiungere, o meglio a superare, gli standard di una volta.
Nell' iniziativa “Presentaci un amico" il Dr B offre un distintivo da giacca in argento puro a chi presenta una dozzina di amici. Io per questo lo farei! È un incentivo davvero stimolante.
Caratteristiche Speciali:
Titolo in neretto, uso della Johnson box (riquadro riassuntivo prima dei saluti), sottolineature, paragrafi brevi, uso del PS… Qui troviamo quasi tutte le tecniche tipiche del cosiddetto marketing diretto moderno. Il modulo per la risposta è datato 1939 e mostra uno dei primi esempi di test con il codice di controllo (per cortesia datemi torto, segnalando a SOFII casi antecedenti a questo).
Influenza/Impatto:
Davvero considerevole, (questi esempi sono contenuti nel testo Relationship Fundraising del 1992 di Ken Burnet, e sono stati quindi mostrati ai fundraisers di tutto il mondo), anche se avrebbero avuto un impatto più significativo se solo fossero stati scoperti prima.
Risultati:
Non disponibili (ma la sua Associazione ebbe successo da allora, quindi si presume che abbiano funzionato bene).
Meriti:
A parte il suo valore storico, questo mailing è il classico esempio di una persona che scrive ad un'altra con passione e convinzione riguardo a una causa a cui entrambi tengono molto. Purtroppo, si vede molto raramente tale livello di sincerità e arte nelle lettere di fundraising dei giorni nostri.
Tradotto da:
Tiziana Fattori