La lettera di Hannah: un appello originale
- Exhibited by
- Maxine Delahunty/SOFII’s Homeless section
- Added
- September 29, 2012
- Medium of Communication
- Direct mailing.
- Target Audience
- Privati, donatori one-off.
- Type of Charity
- Educazione, sport e attività ludiche.
- Country of Origin
- UK.
- Date of first appearance
- 2006.
Il punto di vista di SOFII
Il vero talento è innato oppure è qualcosa che, con il duro lavoro, si può conquistare? Secondo noi di SOFII la verità sta nel mezzo. Per questa ragione sarebbe un peccato non prendere in considerazione questa iniziativa per via della sua semplicità e schiettezza. La lettera di Hannah è in realtà ricca di talento. E’ un appello del tutto anticonvenzionale e diverso dalle formule classiche. Si tratta infatti di una lettera scritta in modo personale e fantasioso per chiedere aiuto in merito ad una causa che sta a cuore sia a chi scrive sia a chi la riceve.
Ideatore:
Hannah, allora di soli 7 anni
Riassunto/obiettivi:
L’obiettivo della lettera è quello di raccogliere fondi per la scuola di Hannah e acquistare così materiale didattico per l’area giochi. Da qui l’idea del mercatino all’interno della scuola.
Background
Hannah e i suoi compagni di 7 anni decisero di organizzare un mercatino di oggetti sportivi da vendere durante la festa della scuola. C’era però un problema: bisognava raccogliere gli oggetti da mettere in vendita. Per questa ragione ogni bambino decise di scrivere ad amici e parenti per raccogliere più oggetti possibili. Hannah decise di arricchire la lettera con i disegni di ciò che avrebbe voluto ottenere per il mercatino. Ovviamente Hannah non poteva conoscere i “trucchi” del direct mailing, e così non scrisse nulla né sulla busta, né nel postscriptum, né nel titolo. Nonostante questo, il messaggio risulta molto efficace.
Caratteristiche speciali:
E’ la dimostrazione che il vero talento esiste e che la futura generazione di fundraiser sarà molto probabilmente ancor più capace e creativa di quella attuale.
Influenza/Impatto:
Il caso della lettera di Hannah è stato presentato come esempio di direct mailing alla Conferenza Nazionale dei Fundraiser in UK.
Costi:
Nessuno.
Resultati:
Purtroppo non esistono risultati certi, ma è molto probabile che il tasso di risposta si sia aggirato intorno al 100%.
Meriti:
I fundraiser professionisti dovrebbero, talvolta, “avventurarsi” e prendere in considerazione anche un approccio più amatoriale, che si rischia altrimenti di perdere.
Tradotto da:
Emma Lubrina