L’Associazione Parkinson inglese: la campagna di Dave il Verme
- Exhibited by
- Parkinson’s UK e agenzia Bluefrog.
- Added
- September 30, 2012
- Medium of Communication
- Direct mailing.
- Target Audience
- Privati, donatori regolari.
- Type of Charity
- Salute e ricerca.
- Country of Origin
- UK.
- Date of first appearance
- Novembre, 2012.
Punto di vista di SOFII:
La maggior parte dei fundraiser concorda sul fatto che il sostegno regolare è il miglior strumento di raccolta fondi. Le organizzazioni in grado di offrire un buon progetto di sostegno regolare, ottengono infatti sempre ottimi risultati. Il donatore può attivare un sostegno regolare per adottare un bambino, un cane, una stanza e persino uno scarafaggio. Ed ora, grazie all’associazione Parkinson inglese, i donatori possono adottare anche un verme. Leggi qui sotto per scoprire chi è Dave il Verme e perché la ricerca sul Parkinson è così importante.
Ideatore:
Parkinson’s UK e agenzia Bluefrog.
Riassunto/Obiettivi:
Questo mailing invita i lettori ad incontrare Dave il Verme, il gene c. elegansche è stato votato “Verme dell’Anno” per il suo instancabile impegno nella lotta al morbo del Parkinson. Il gene C. . elegans come Dave ha otto celle nervose pressoché identiche a quelle presenti nel cervello umano. Dallo studio delle celle umane, i ricercatori sperano di trovare una cura al Parkinson.
Dave il Verme è un personaggio divertente e di spirito che ha fatto sì che anche l’Associazione Parkinson inglese diventasse competitiva sul mercato, coinvolgendo i donatori in modo innovativo e dando loro l’opportunità di offrire un sostegno regolare a favore della ricerca scientifica.
Banner, parole chiave e pagine dedicate a Dave su Facebook e Twitter si sono rivelati strumenti molto utili per acquisire nuovi donatori e indirizzarli al microsito dedicato a Dave. Questo microsito fornisce poi tutte le informazioni su Dave e su come sostenere l’Associazione Parkinson tramite una donazione mensile di £ 5.
Background
L’acquisizione di nuovi donatori è sempre stata problematica per l’Associazione Parkinson inglese, i cui sostenitori erano o malati affetti dal morbo di Parkinson o persone a loro molto vicine. Vi era quindi la necessità di individuare un nuovo strumento per raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgerlo nella lotta al Parkinson.
Attraverso il personaggio, ben riuscito, di Dave il Verme, tutto ciò che di scientifico sta dietro alla ricerca è diventato più semplice e comprensibile. Oltre a ciò, i donatori hanno la possibilità di vedere come il loro contributo possa davvero fare la differenza e contribuire alla cura del morbo di Parkinson.
Caratteristiche Speciali:
Dave il Verme non è semplicemente un prodotto di marketing; è un punto di riferimento, un amico a cui potersi rivolgere quando si ha bisogno di aiuto o consiglio.
Tutti coloro che decidono di adottare Dave il Verme donando £ 5 al mese per aiutare la ricerca, ricevono un pacchetto di benvenuto che illustra i progressi che la ricerca potrà fare grazie al loro aiuto e la differenza che questo comporterà concretamente. All’interno del pacchetto, i donatori trovano anche una calamita e cartoline che ritraggono Dave, attraverso cui possono far conoscere il progetto ad amici e familiari.
Ai donatori vengono inoltre inviati aggiornamenti regolari via mail, in modo da tenerli sempre informati e farli sentire coinvolti. Questo rende Dave il Verme un buon prodotto di retention oltre che di acquisizione.
Dave è un personaggio molto divertente, con una propria pagina su Facebook e Twitter che permette di rimanere in constante contatto con i sostenitori dell’associazione. L’idea è quella di creare una comunità virtuale dinamica e attiva di sostenitori di Dave, dove tutti hanno un unico, ambizioso obiettivo: trovare la cura del Parkinson.
Influenza/Impatto:
Dopo il primo lancio della campagna, a Novembre del 2012, Dave ha raccolto oltre 300 “mi piace” su Facebook e circa 170 follower su Twitter.
Dave è risultato particolarmente vincente su Facebook, dove molto spesso i sostenitori hanno messo “mi piace” o condiviso i suoi post. I commenti, alcuni dei quali riportati qui sotto, dimostrano come Dave stia dando speranza a persone che per la prima volta si sono confrontate con il problema del Parkinson e che ora si sentono di poter fare finalmente qualcosa per trovare una cura.
Il 17 Dicembre 2012, Dave ha chiesto ai suoi fan su Facebook di completare la frase seguente: “Mi piace Dave il Verme perché…”. Questi esempi mostrano come Dave sia stato accolto positivamente da quanti hanno deciso di donare a favore della lotta al Parkinson:
“perché può cambiare drasticamente la vita di mia madre”
“perché è molto carino” Ma specialmente perché il suo ruolo è davvero importante”
“perché anche se è molto piccolo, può dare il via ad un cambiamento enorme”
Resultati:
Anche se la campagna è relativamente recente, è evidente che Dave il Verme è in grado di toccare le corde giuste delle persone, che hanno così l’opportunità di dare un contributo semplice e tangibile per la lotta al Parkinson.
Meriti:
La campagna di Dave il Verme dimostra che talvolta il miglior modo per individuare il giusto pubblico è quello di comunicare il messaggio e offrire ai potenziali donatori le informazioni e gli strumenti necessari per comprenderlo a pieno.
Dave sarà molto probabilmente il primo e unico verme nella raccolta fondi in grado di guidare il donatore e dimostrargli come è possibile fare davvero la differenza nella cura del Parkinson.
Altre informazioni rilevanti:
E’ possibile visitare il microsito dedicato a Dave, cliccando qui
Tradotto da:
Emma Lubrina