La cam­pagna da 5 mil­iar­di e mez­zo di ster­line che ha cam­bi­a­to per sem­pre la rac­col­ta fon­di in Gran Bretagna.

Exhibited by
Louise Daintrey, British Red Cross.
Added
September 04, 2011
Medium of Communication
Target Audience
Planned gift.
Type of Charity
Public/society benefit.
Country of Origin
UK.
Date of first appearance
September, 1939.

Il punto di vista di SOFII:

‘La campagna di raccolta fondi di maggior successo in assoluto”. Un commento alquanto forte ma secondo SOFII è del tutto meritato. Ha utilizzato in modo pionieristico tecniche di raccolta fondi quali il fundraising porta-a-porta, l’appello un penny alla settimana e la diffusione dei charity shops. Così la Duke of Gloucester’s Red Cross e il St John Appeal Fund hanno raccolto l’equivalente di 5 miliardi e mezzo di sterline. Oltre a questa cifra straordinaria hanno anche aperto la strada a molte di quelle tecniche di raccolta fondi utilizzate anche oggi.

Introduzione:

La Duke of Gloucester’s Red Cross e il St John Appeal Fund furono lanciati nel Settembre del 1939 per raccogliere fondi a favore delle vittime dalla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1946 la campagna aveva raccolto 54.324.408 sterline corrispondenti alle attuali 5 miliardi e mezzo, la somma più alta mai raggiunta con un appello da un ente non profit inglese. I fondi raccolti vennero destinati alla Croce Rossa e al St John War Organisation.

Caratteristiche particolari:

Il comitato promotore decise di lanciare degli appelli mirati a specifici segmenti della comunità.

L’appello un penny alla settimana era uno schema creato in collaborazione con la TUC (Trades Union Congress) e la Employers’ Organisation per raccogliere 1 penny alla settimana dai lavoratori trattenendolo dallo stipendio. L’appello raccolse 17.663.225 sterline (corrispondenti a un miliardo e 790 mila sterline odierne) – in monete da un penny. Il suo successo è stato attribuito all’idea di raccogliere un piccolo importo di denaro da un gran numero di persone. La cifra donata non faceva una grande differenza nel budget settimanale del Donatore ma i penny raccolti fecero tutti insieme un terzo dell’importo totale del Duke of Gloucester’s Appeal. Fu il precursore del payroll giving come lo conosciamo oggi. Ogni anno, attualmente in Gran Bretagna 106 milioni di sterline vengono donate attraverso il payroll giving, circa il 35% dell’importo raccolto annualmente dall’appello un penny alla settimana durante il periodo bellico. La raccolta fondi porta-a-porta venne organizzata in 23 quartieri di Londra. Questa iniziativa richiese persino una nuova legge in Parlamento, l’ ‘House-to-House Collections Act’ del Marzo 1940. Essa prevedeva che chi raccoglieva il denaro dovesse essere una persona seria, adatta al ruolo, munita di un tesserino di riconoscimento. Si doveva portare con sé un attestato rilasciato dalle autorità e si doveva inserire il denaro in appositi contenitori sigillati. Il Fondo di aiuto della signora Churchill alla Russia venne lanciato allo scoppio della Guerra tra Germania e Russia nel Giugno 1941. L’appello raccolse 7.984.000 sterline (pari a 808 milioni di sterline odierne) e servì per acquistare abbigliamento, biancheria, medicinali e altri beni di prima necessità per la Croce Rossa Russa. Dei fondi vennero anche utilizzati per acquistare apparecchiature in due fabbriche russe che producevano arti artificiali.

Il Fondo agricolo della Croce Rossa venne invece finanziato dal Sindacato Nazionale degli Agricoltori e organizzò vendite, aste, mostre canine e vivai di piante. La Royal Horticultural Society spedì pacchi di verdure e semi di fiori ai campi di prigionieri di guerra in Germania e in Italia. Nel 1946, nel Great Windsor Park, il Re Giorgio VI piantò nove querce rosse a forma di croce per commemorare il fondo agricolo della Croce Rossa nel punto in cui è visibile anche oggi. Vennero creati vari comitati specifici che contribuirono al fondo, tra cui il comitato per lo sport, per il teatro e numismatico, che raccolse oltre un milione di monete che vennero poi messe all’asta.

Duecento negozi permanenti e 150 temporanei vennero aperti per dare una mano alla campagna. La merce era tutta frutto di donazioni. La creazione di una catena di charity shops tra il 1939 e il 1945 – prima della nascita di Oxfam- tracciò la strada alla successiva crescita esplosiva di questi negozi negli anni seguenti. Si stima che ci siano attualmente oltre 7.500 charity shops in Gran Bretagna.

Durante la guerra vennero organizzati dodici giornate della bandiera con un raccolta di 2.668.826 sterline (270 milioni di sterline di oggi). Christie’s organizzò alcune aste di oggetti donati a sostegno dell’appello. Altre iniziative compresero la Red Cross e la campagna di libri di St John e l’appello dei francobolli.

Numerosi eventi si tennero a sostegno della campagna incluso film, mostre, gala, concerti. Gracie Fields fece un gala nell’ Albert Hall nel 1941 e Yehudi Menuhin tenne un concerto nel Settembre del 1944.

Tutte le classi sociali vennero coinvolte nella campagna e un grosso sostegno arrivò da scuole, chiese e bambini. I Dentisti fecero la loro parte, donando gli incassi della vendita del metallo dei dentifrici usati.

La campagna si chiuse il 30 Giugno 1945 raggiungendo la cifra record di 54.324.408 sterline (pari a 5 miliardi e mezzo di oggi).

Anche la Croce Rossa americana lanciò un appello e raccolse dal pubblico americano l’incredibile cifra di 784 milioni di dollari (194.057.406 sterline di allora o pari a 19 miliardi e 600 milioni di oggi). Inutile aggiungere che anche altre Croci Rosse lanciarono appelli similari durante la guerra.

Se si considera che 4.3 miliardi di sterline vennero raccolte in tutto il mondo per lo tsunami asiatico nel 2004, è chiaro che nessun altro appello inglese è mai stato di maggior successo del The Duke of Gloucester’s Red Cross e del St John.

L’appello permise al pubblico inglese di unirsi per aiutare direttamente coloro che erano stati colpiti dalla Seconda Guerra mondiale. La generosità del pubblico è particolarmente significativa in quanto il denaro venne raccolto in un periodo in cui il paese stava tirando la cinghia ed era normale “fare e rammendare” e il razionamento.

1. Le cifre odierne si basano sui redditi medi del 1945 confrontati con quelli del 2009. http://www.measuringworth.com/ukcompare/

2. http://www.payrollgivingcentre.org.uk/facts%20figures.htm

3. http://www.charityshops.org.uk/faqs_shop.html

4. http://www.redcross.org/museum/history/ww2a.asp

Influenza/Impatto:

The Duke of Gloucester’s Red Cross e il St John Appeal Fund salvarono innumerevoli vite durante la Seconda Guerra mondiale e contribuirono ai tre quarti delle entrate della Croce Rossa e del St John War Organisation.

La War Organisation inviò ogni settimana pacchi alimentari ai prigionieri di guerra. In totale vennero spediti 19 milioni di pacchi a 180.000 persone. La War Organisation intraprese altre numerose attività per assistere chi era stato colpito dalla guerra, compreso il servizio di invii dei messaggi, creazione di ospedali e istituti di convalescenza, fornendo ambulanze e trasporto di merci e apparecchiature.

“Tutti erano concordi nel manifestare sincera gratitudine alla Croce Rossa, i cui pacchi di alimentari e vestiario fecero la differenza tra la vita e la morte… la Croce Rossa salvò tanti letteralmente dalla fame.”

The Times, Marcia 1943.

“Come potrò mai esprimere il mio sentimento nei confronti della Croce Rossa?…come una stella lucente che brilla nell’oscurità della notte noi sapevamo che la Croce Rossa era lì e che ci avrebbe raggiunti se possibile, e alla fine, grazie a Dio, arrivò da noi.”

Colonnello Mary Booth, nipote del fondatore dell’Esercito della Salvezza, dopo essere rientrata dopo due anni e mezzo di internamento in un campo di prigionia in Germania, Giugno 1943.

Al termine del conflitto i volontari della Croce Rossa crearono dei servizi sanitari e riabilitativi per coloro che erano stati liberati dai campi di concentramento.

“Sono rientrato pieno di ammirazione per la nostra Croce Rossa i cui volontari stanno combattendo così coraggiosamente con il complesso lavoro che è stato loro affidato qui”.

The Times corrispondente della Croce Rossa al campo di concentramento di Belsen, Maggio 1945. 

Meriti:

Il Duke of Gloucester’s Red Cross e il St John Appeal Fund è la più grande campagna caritatevole nella storia del fundraising inglese, grazie alla raccolta del corrispettivo di 5 miliardi e mezzo di sterline. La campagna portò innumerevoli novità nella raccolta fondi, compresa la legislazione che autorizza il fundraising porta-a-porta e la diffusione dei charity shops, permettendo al pubblico di esprimere la propria solidarietà a coloro le cui vite erano state duramente colpite dalla guerra.

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L’appello un penny alla settimana era uno schema creato in cooperazione con la TUC (Trades Union Congress e la Employers’ Organisation per raccogliere un penny alla settimana dai lavoratori, trattenendola direttamente in busta paga.