Cesvi: “Grazie”

by Joe Burnett

Per dar vita a una relazione duratura e soddisfacente con i sostenitori è fondamentale ringraziarli. Cesvi disse“grazie” a ogni sostenitore in modo semplice, efficace e curato, scrivendo a mano sia sulla busta (nome e indirizzo del destinatario), sia sulla lettera (nome destinatario, firma del Presidente). Questo accorgimento fu il preludio a un messaggio confidenziale di ringraziamento, auguri e anticipazione dell’imminente cambio di presidenza. 

Cesvi: Campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere”

by Joe Burnett

“Fermiamo l’AIDS sul nascere”di CESVI fu un progetto pionieristico: prima campagna integrata realizzata in Italia, che raccolse fondi avvalendosi di canali tradizionali e nuovi (gli allora innovativi SMS) presso una vasta gamma di persone: donatori potenziali, presenti, storici. Il progetto continuo ad evolvere negli anni sia a livello di comunicazione sia sul campo. 

SickKids: la campagna “together we will”

by SOFII

Questa campagna della Fondazione SickKids ha superato tutti i target grazie ad un uso formidabile del materiale video e alla straordinaria capacità di raccontare belle storie.

Depaul UK e la sua audace invenzione: un’applicazione per sensibilizzare sul tema dei senzatetto

by SOFII

L’applicazione iHobo di Depaul UK è la prima app pensata per sensibilizzare sul tema dei giovani senzatetto. Nei primi 5 giorni dal suo lancio, questa app è diventata la numero uno per download nel Regno Unito. E da allora, è stata scaricata 600.000 volte. Sembrerebbe funzionare, no?

La campagna di acquisizione di Plan UK

by SOFII

Che sia per lanciare un nuovo software, un brano musicale o un film, prevedere una fase di test è il segreto per una campagna di successo. Potrebbe funzionare anche per i progetti di adozione a distanza, prodotto prediletto da tante ONG? Scopritelo qui.

“Un tè per due”: la campagna di Guide Dogs NSW/ACT1

by SOFII

Vincitore di ben due premi, quest’appello di Guide Dogs non ha solamente superato i risultati delle campagne precedenti per raccolta fondi. Ha offerto anche l’opportunità ai tanti sostenitori di scoprire una nuova faccia dell’organizzazione e dei suoi adorabili “protagonisti pelosi”, raccontando loro il lavoro che questi straordinari animali portano avanti per aiutare adulti e bambini affetti da cecità.

Il singolare sit-in di Who Gives a Crap

by SOFII

Who Gives a Crap è un’iniziativa, originale e audace, lanciata recentemente. E tutti qui in SOFII siamo piuttosto curiosi di vedere se questa campagna, decisamente creativa e singolare, prenderà piede.

La campagna “touch, look, check” di Breakthrough Breast Cancer

by SOFII

Questa campagna è riuscita a raggiungere due obiettivi: sensibilizzare sui sintomi del cancro al seno e acquisire un numero considerevole di nuovi donatori regolari.

“Change for Good®” : la campagna promossa da UNICEF

by SOFII

Da oltre 15 anni UNICEF raccoglie milioni, e milioni di fondi per i bambini più svantaggiati del pianeta. Come? Con un’idea semplice ma efficace: raccogliere le monete straniere che i viaggiatori non desiderano conservare.

L’appello natalizio con la “testa di carta” del University College di Londra

by SOFII

Non c’è da stupirsi del fatto che il brief preparto dal University College di Londra (UCL) in cui si chiedeva di far rivivere il fondatore e filosofo Jeremy Bentham per raccogliere fondi, abbia lasciato la Direttrice Creativa di Bluefrog, Aline Reed, un po’ perplessa inizialmente.

Fortunatamente, facendo qualche ricerca e prendendo appunti, l’idea geniale è arrivata: una “richiesta di riscatto al contrario”. Incuriositi? Basta leggere questa scheda per saperne di più.

L’appello speciale di Save the Children: compra un mattone

by SOFII

Questo appello speciale di Save the Children ha superato il target inziale di ben £150.000. E in termini di acquisizione ha raggiunto il break-even. E così è stato possibile inaugurate nuove cliniche e salvare tante piccole vite. Obiettivo raggiunto!

La campagna della Fondazione St. Michael Hospital: risultati strabilianti grazie ad un’accurata analisi dei dati

by Emma Lubrina

La Fondazione St. Michael Hospital ha fatto molta strada nell’ambito della profilazione dei donatori. Nel portare avanti questa attenta analisi, la Fondazione si è posta 2 semplici domande: le aspettative dei nostri sostenitori combaciano con la nostra mission? Diamo loro l’opportunità di raggiungere un obiettivo comune?